venerdì 30 novembre 2012

Risotto alla zucca e....nuovo taglio di capelli!

Gente era da tanto che ci pensavo, che ci rimuginavo, mumble mumble....il cervello in fumo ormai perchè sapete quando vi prende quella voglia di cambiare qualcosa radicalmente? A noi donne succede...IL TAGLIO DI CAPELLI!
Appena rientrata dal parrucchiere, dopo mille domande e un sacco di ritagli di giornale per capire bene cosa fare...in più il mio parrucchiere che aveva già da tempo in mente di dare una svolta alla mia immagine, sicurissimo peraltro che aveva il taglio adatto a me....ed eccomi fresca fresca di "rapata"!
Adesso l'unica nota "stonata" è che il collo è più fresco! ;-)
Insomma da capelli lunghi dalle spalle, me li sono tagliati alla grande, ho lasciato solo il ciuffo davanti come in origine, il resto via! E sapete che felice sono? Son soddisfazioni...hahaha!!
Mi sento più frizzante, chi di voi ha già fatto questa esperienza, cioè da lungo lungo a corto tutto d'un fiato, mi capisce sicuro!!
A noi donne basta poco vero?

Andata anche questa, avevo voglia di condividere con voi questo cambiamento di me stessa!

Passiamo al mio risotto alla zucca!

Credo che questa di chiami Zucca Delica....vi risulta? magari voi conoscete le varianti più di me..



Ecco gli ingredienti

1 zucca cotta al vapore, mi è venuta una purea di 440gr circa
1,5 lt di brodo vegetale
1 scalogno
1 cucchiaio di olio di oliva
200 gr di riso per risotti (ho usato il Roma, cuoce velocemente)
sale e pepe
burro

Far soffriggere lo scalogno tagliato sottile finchè risulta morbido.
Aggiungere il riso e farlo tostare per bene. Versare la purea, mescolare e iniziare a cuocere il riso aggiungendo un mestolo per volta e mescolando sempre.

A fine cotture mantecare con un pezzettino di burro e servire con del parmigiano.
Fatto! Molto veloce direi!

 
 

 
 
Non me ne volete per le foto: anche questa volta ho dovuto farle in fretta e furia per il solito motivo del maritino affamato e impaziente e ho mpiattato al volo!! Uff, spero che renda lo stesso l'idea! :-)
Il gusto era molto buono, ve lo assicuro!!
 
Buona serata vi abbraccio!
Marisa

mercoledì 28 novembre 2012

Torta di mele speziata di Gordon Ramsay

Buonasera!!

Bè devo dire che di pioggia ne abbiamo avuta in abbondanza, adesso bastaaaa!!! Non ne posso più, ho le squame ormai....E mi sembra di aver visto che c'è ancora allarme in giro! Adesso VOGLIO il freddo freddissimo e le belle giornate...che cavolo!
Scusate lo sfogo, ma io odio la pioggia per tutti gli inconvenienti che purtroppo porta in questi ultimi tempi, è vero che serve anche quella, ma così sta esagerando...

Vabbè, avanti!
Oggi vi propongo una torta che avevo addocchiato già da un pò nel mio libro di Gordon Ramsay: la torta di mele speziata!
Mi incuriosiva questo abbinamento delle mele con un vero e proprio tripudio di spezie...E ho avuto ragione: è molto buona, non la solita torta di mele (che io adoro comunque), ma una serie di profumi e gusti veramente ottimi!



Eccola:

1kg di mele da cuocere
2 mele rosse dolci e mature
50gr di zucchero semolato
175gr di zucchero di canna + 1 cucchiaio per la cottura delle mele
30gr di burro (io non l'ho utilizzato)
il succo di 1 limone
225gr di farina integrale
1 cucchiaio e ½ di lievito
½ cucchiaino di bicarbonato
¼ di cucchiaino di sale
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di zenzero in polvere
½ cucchiaino di noce moscata in polvere
½ cucchiaino di chiodi di garofano in polvere (io ne ho sminuzzati 5, li avevo solo interi)
1 uovo grande
50ml di olio d'oliva
2 cucchiai di marmellata di albicocche (io ho utilizzato quella ai frutti di bosco) per lucidare
1-2 cucchiai di acqua

Pelare le mele da cuocere, affettarle e cuocere a fuoco lento con un cucchiaio di zucchero di canna (e il burro, che io non ho utilizzato): le mele dovranno disfarsi.
Mettere da parte e far raffreddare.
Il risultato dovrebbe essere di circa 480gr di purea di mele. Questa operazione l'ho fatta il giorno prima, perchè le mele per disfarsi bene devono cuocere molto.




Scaldare il forno a 170°.
Pelare le mele rosse e affettarle finemente usando una mandolina; metterle in una scodella con il succo del limone e un goccio d'acqua. Tenere da parte

Io ho usato il robot da cucina: mescolare la farina integrale, il lievito, il bicarbonato, il sale, lo zucchero e le spezie. Aggiungere l'uovo, l'olio di oliva e la purea di mele.
Amalgamare fino ad ottenere un impasto liscio.

Trasferire in uno stampo da 23cm imburrato e livellare la superficie. Cuocere in forno per 30 minuti: si deve rassodare anche al centro.

Passato il tempo, disporre sulla torta le fette di mela rossa, lasciando un pò di margine sul bordo; spennellare le mele con un pò di succo di limone e rimettere in forno per altri 30-35 minuti, finchè lo spiedino inserito nella torta ne verrà fuori asciutto.



Lasciar intiepidire la torta e spennellare con la marmellata mescolata a un pò di acqua, così da lucidare la torta.


Vi assicuro che è più veloce farla che scriverla!!! :-))

Buona serata!
Marisa

domenica 25 novembre 2012

Pasta al forno con gorgonzola

Buongiorno!

Rieccomi a voi, questi giorni vi ho un pò trascurato causa raffreddore ma anche giornate piuttosto piene di impegni professionali, a cui non potevo mancare..
Sono ancora un pò "chiusa" ma oggi va molto meglio rispetto agli altri giorni per fortuna e da questa mattina mi sono messa attiva a sistemare casa e quant'altro....Amiche, voi mi capite, quando si sta poco bene si fa ben poco, e i lavori domestici si accumulano, quindi quando finirò di scrivere il post mi dedico al monte Everest di biancheria da stirare che mi si è formato! :-(

Oggi vi propongo la pasta al forno, non l'avevo mai provata e diciamo che è il mio esperimento "rielaborato" della ricetta di Lorraine Pascale.

 


Eccola:

300 gr di pasta (io ho usato fusilli integrali, ma andrebbero meglio mezze maniche o pasta grande)
150 gr di formaggio gorgonzola
200 gr di pancetta affumicata
4 cucchiai di formaggio grana grattuggiato
2 cucchiai di pangrattato
200 ml di latte
un pizzico di noce moscata
mezzo cucchiaio di timo (facoltativo)
sale e pepe
30 gr di burro

Cuocere la pasta, scolarla e rimetterla nel tegame; nel frattempo soffriggere la pancetta in pochissimo olio, finchè diventa croccante. Aggiungerla alla pasta messa da parte e mescolare aggiungendo anche il timo.

In una casseruola, sciogliere il burro a fuoco basso, aggiungere 3/4 del gorgonzola, il latte, la noce moscata e due cucchiai di grana.
Mescolare finchè i formaggi sono sciolti bene.
Aggiustare con sale e pepe.

Versare la salsa sulla pasta e amalgamare il tutto.

Trasferire in una pirofila, aggiungere sulla superficie il gorgonzola rimasto a pezzetti, e spolverare con il grana rimasto e il pangrattato.

Infornare a 200° per 20/30 minuti.





Consigli in base ai miei errori (!):
- il timo è facoltativo o ne va veramente poco, perchè altrimenti copre troppo il gusto del gorgonzola e della pancetta
- nella ricetta originale ci andrebbero anche la panna e la farina: io non le ho usate per non far diventare il piatto troppo pesante
- la cottura: sono arrivata a 30 minuti, ma ne bastano meno perchè, come vedete dalle foto, la superficie si è un pò bruciacchiata, e il gusto ne esce lievemente alterato.
- nel complesso a noi è piaciuta e con qualche aggiustamento la prossima volta diventerà perfetta! :-)


Buona domenica a tutti, e vi lascio con un piccolo pensiero a quelle donne che non riescono a dare voce al loro dolore, che soffrono e si spengono, che non sopravvivono a quei PICCOLI, PICCOLISSIMI "uomini" che ne abusano...Non dico di più perchè questa "piaga" della società è una cosa che mi fa andare in pezzi..



giovedì 22 novembre 2012

Ferri di cavallo (o quasi!) integrali

Buonasera amiche e amici!

Ebbene, questo freddo che tanto aspettavo mi ha portato un pò di raffreddore! E questi giorni di "miseria", come la chiamo io, sono un pò pesantini per me, che sono abituata a fare sempre mille cose e difficilmente sto ferma....Oggi pomeriggio per esempio avevo in programma faccende domestiche e biancheria da stirare, e invece mi sono ritrovata dopo pranzo distesa sul divano, imbottita nella mia tutona, sotto la copertina e nulla-facente se non impegnata a guardare un bel film!
Poi però, visto che era da un paio di giorni che avevo in mente di fare i biscotti, mi sono alzata e ho messo le mani nella farina!
Ho sfogliato la rivista cui sono abbonata da tanto: "La Cucina Italiana", e ho spulciato anche il sito: ne sono venuti fuori questi biscottoni integrali con le nocciole.

La ricetta originale in effetti era con le noci, ma io non ne avevo a sufficienza, quindi ho modificato appunto con le nocciole.

Ecco a voi la ricetta per circa 15 biscotti:

160 gr di farina bianca 00
160 gr di fatina integrale
125 gr di zucchero semolato (io ho usato zucchero di canna)
170 gr di burro
125 gr di nocciole tritate (o noci, come l'originale)
1 albume
2 bustine di vanillina
mezzo cucchiaino di cannella
sale
zucchero a velo

Setacciare e mescolare in una terrina capiente le due farine, aggiungere lo zucchero. Formare una fontana (se preferite, trasferire il ricavato sulla spianatoia), e aggiungere al centro: l'albume, la vanillina, il burro ammorbidito a tocchetti, la cannella, un pizzico di sale e le nocciole.
Impastare il tutto e lasciar riposare per circa mezz'ora: il consiglio sarebbe di lasciarlo in frigo avvolto in pellicola preparando l'impasto un giorno prima, così si compatta meglio.

Sulla spianatoia infarinata ricavare poi dei cannelli dello spessore di un dito e dare la forma di un ferro di cavallo. Disporre sulla placca forno imburrata o su carta forno e cuocere a 190° per 15 minuti.
Lasciar raffreddare e spolverizzare con lo zucchero a velo.

 

L'impasto non è facilissimo da lavorare perchè è piuttosto granuloso, quindi ci vuole un pò di pazienza a formare i "ferri": i miei infatti sono un pò grossetti...lo spessore assomiglia più alle dita di mio marito che alle mie!! :-))



Comunque Gordon di casa qui, mi ha detto di dirvi che il gusto è da voto 9! Provateli se avete occasione..
Io la prossima volta mi procuro le noci e mi sa che verranno ancora meglio!!

Buona serata!
Marisa

ps: visto che si sta avvicinando Natale, e visto che la sera della Vigilia ho parenti ospiti a casa mia per cena, sto già guardando qualche ricetta da proporre perchè vorrei prima "provarla" e vedere se mi riesce bene...se voi amiche e amici miei avete delle dritte sul menù fatemi sapere, vi prego! Non voglio far brutta figura e sono ancora inesperta su certi "cenoni"!! Grazieee

lunedì 19 novembre 2012

Zuppa di Cicerchie e Orzo

Buonasera a tutte!

Oggi vi propongo una zuppa (un'altra!!!!) con dei legumi che ho comperato in Toscana durante la vacanza di quest'anno. Sapete quando siete in ferie e andate a fare compere di oggetti del luogo, ecco noi ogni volta che andiamo in Toscana portiamo a casa: vino a volontà, prodotti caseari, olio di oliva, salumi a base di cinghiale....ebbene lo ammetto: siamo golosi di certe leccornie!
Poi per fare onore al tutto, invito gli amici stretti e propongo il menù toscano, come ho fatto al rientro da queste vacanze!

Insomma, eravamo in una cascina di quelle tipiche, avete presente?, dove producono appunto tutte queste buone cosine, e c'erano anche delle confezioni di legumi pronti per preparare le zuppe. Ho scelto quella di cicerchie e orzo perchè non l'ho mai provata!


Bè, molto buona devo dire!

Eccola:

1 spicchio di aglio
1 gambo di sedano
1 rametto di rosmarino
2 cucchiai di pomodoro passato
2 patate medie
200 gr di zuppa di cicerchie e orzo
1lt di brodo vegetale

Imbiondire l'aglio in una casseruola con un pò d'olio e il sedano tritato (nella ricetta originale l'aglio andrebbe tritato anch'esso ma io non lo amo moltissimo e quindo l'ho lasciato intero, poi l'ho tolto).
Aggiungere il rosmarino e la passata di pomodoro. Lasciar cuocere per circa 10 minuti, fino a che i sapori si sono addensati: si deve formare un mini-sughetto.



Aggiungere le patate a tocchetti, pizzico di sale e pepe, e mescolare bene. Versare nella casseruola i legumi e il brodo. Mescolare e cuocere a pentola coperta per 40 minuti.



Servire subito bella calda con del pane casereccio se lo avete!


Buona serata!!
Marisa

domenica 18 novembre 2012

Muffin zenzero e cioccolato....e regalo di compleanno!

"Ti auguro il tempo che ancora non hai,
un dono che vivrai che gli altri non avranno.
Ti auguro il tempo per un sorriso,
il tempo per te, per i tuoi pensieri, per sognare oggi
e nei sogni che speri.
Ti auguro il tempo per toccare i sogni,
per sperare, per essere certa, per essere te stessa.
Ti auguro il tempo per perdonare
di avere tempo per la tua vita,
il tempo per amare con intensità
come fosse l'ultimo giorno che sarà."

Buongiorno!!

Venerdì sera ho ricevuto un bellissimo, prezioso regalo dalla mia testimone di nozze e carissima amica da molti, molti anni....mi ha regalato un album, con le foto dei nostri momenti passati assieme, e ad ogni foto ha abbinato un'aforisma o una frase celebre! Quando mi ha dato il regalo l'ho scartato e sfogliato, mi sono commossa e dall'emozione ho pianto come una bambina!
Sono convinta che l'amicizia è rara e preziosa, gli amici veri conoscono il peggio di te e nonostante questo rimangono...gli amici veri ci sono sempre: quando ridi e quando piangi, e quando sei a terra loro ti aiutano a rialzarti e a rimetterti sul cammino che è questa vita!
Io sono figlia unica, e le mie poche e insostituibili amiche sono per me le sorelle che non ho avuto!

La frase di apertura del post è quella della prima pagina del mio nuovo album: ci sono ancora parole? Io sono ammutolita.......e ho pianto! :-)

Passiamo alla ricetta: oggi dolcetti! I muffin!



 
Ingredienti per 16 muffins:
 
250gr di farina 00
140gr di zucchero (io ho usato quello di canna)
100gr di burro o olio di semi
200ml di latte
2 uova
1 cucchiaino di lievito
1 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
1 cucchiano colmo di zenzero in polvere
100gr di gocce di cioccolato
 
In una ciotola mescolare: la farina setacciata con il lievito, lo zucchero, il bicarbonato, il sale, lo zenzero.
In un'altra ciotola mescolare: le uova, il latte, il burro sciolto.
 
Aggiungere gli ingredienti umidi a quelli secchi, incorporare anche le gocce di cioccolato passate nella farina (così non vanno a fondo in cottura). Mescolare non molto finemente che come sapete l'impasto dei muffin va lasciato un pò granuloso...
 
 
 
 
Versare l'impasto nella teglia da muffin (adesso ne ho DUE: altro regalo di compleanno!) infarinata e imburrata (se si usano i pirottini non serve) riempiendo per 2/3 degli stampini.
 
Informare a 170° per 20/25 minuti: la prova dello stuzzichino asciutto non mente mai! ;-)
 
A fine cottura lasciar raffreddare e poi una bella spolverata di zucchero a velo a chi piace.
 
...mia mamma che è venuta a trovarmi, mi ha dato una mano nella preparazione del set..."Marisa fai così che è meglio...." :-))
 
 
Ha anche voluto una foto mentre la mia pelosetta le dava un bacino....ma è venuta sfuocata purtroppo!

 
 
...amici, ancora qualche miglioramento da fare nelle foto, ma vi assicuro che i muffin sono venuti buoni!! Lo zenzero dà un tocco di brio alla dolcezza della ricetta!
 
Buona domenica a tutti!
Marisa
 
 
 

 

 

giovedì 15 novembre 2012

Maiale in crosta

Buonasera a tutti!

eccomi a voi con una ricetta di Benedetta Parodi. Non so a voi ma a me piace tanto la sua cucina, perchè fa piatti veloci e semplici, ma che riescono molto bene. Ne ho provate parecchie di ricette sue e ho sempre avuto successo!
Questo maiale in crosta è molto buono perchè la sfoglia ammorbidita dalla pancetta è qualcosa di succulento! E le spezie che si utilizzano danno un gusto buonissimo...

Era un pò che non lo facevo e adesso ve lo propongo!


Dovete sapere che le foto le ho dovute fare al volo, prima che mio marito si avventasse sul piatto! L'ho tenuto a bada per un pò, poi lui a un certo punto mi ha guardato con un mezzo sorriso e ha detto:"Ma io ho fame!!!":-) Come a dirmi: capisco e approvo la tua arte, ma io devo nutrirmi!! ha ha!
Gli ho risposto che insomma, anche lui deve partecipare pazientemente alla messa in opera del mio blog!!! La prossima volta lo preparo con più anticipo così non mi disturba mentre faccio il servizio fotografico... ;-)


650gr di Polpa di maiale (la Parodi ha usato la lonza nella ricetta originale)
60ml di olio di oliva
1 cucchiaino di salvia
1 cucchiaino di rosmarino
2 bacche di ginepro
1 cucchiaino di alloro
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio e ½ di marsala secco
1 etto di pancetta a fette
1 tuorlo d' uovo
1 rotolo di pasta sfoglia


Per prima cosa bisogna marinare la carne: fare tre belle incisioni di circa 6cm di traverso alla carne, strofinare l’aglio su tutto il pezzo, e mettere in una ciotola con l’olio, l’aglio schiacciato, il marsala, tutte le spezie, una manciata di sale e pepe.

Lasciare in marinatura per 30 minuti.

Trascorso il tempo, trasferire la carne in una pentola antiaderente, con tutta la sua marinatura, e rosolare bene; poi coprire e lasciar cuocere a fuoco lento per 15 minuti.
Trasferire poi la carne in una gratella e far raffreddare.

Preriscaldare il forno a 180°

Nel frattempo prepariamo la sfoglia: stendiamo e ricopriamo con ¾ della pancetta; trasferiamo la carne sulla sfoglia con la pancetta, e mettere le fettine rimaste sopra: la pancetta.

Chiudere la carne con la sfoglia (si deve impacchettare), sigillando i bordi con le dita umide.

Mettere in una pirofila e cuocere in forno per circa 30 minuti.



Servire a fette, con il fondo di cottura della marinatura.

 
...questa foto non mi piace per niente ma, come vi dicevo prima, un secondo dopo lo scatto il piatto era sparito dalla mia visuale!!
Ehhh...ci vuole pazienza con gli uomini...! ;-)

Buona serata!
Marisa

lunedì 12 novembre 2012

Vellutata di zucca

Buonasera amiche e amici!

Che strazio, questo tempaccio non ci molla più....ho guardato le previsioni e pare che a metà settimana migliora, speriamo bene!
Sabato notte mi sono svegliata alle tre, e mi sembrava che l'acqua venisse giù a secchie!!
Poi mi dispiace per quei poveretti, in certe zone d'Italia, che a causa di queste piogge hanno le case allagate...Anche qui da noi ci sono posti disastrati, e pensate che a causa delle esondazioni, in certi comuni hanno dato l'avviso di evitare di utilizzare l'acqua dei rubinetti per far da mangiare fino a domani: l'acqua dei canali potrebbe aver intaccato gli acquedotti...Qui nel mio comune pare tutto a posto per fortuna.

Passiamo alle novità: ho iniziato a fare palestra!! E sia: finalmente oggi ho fatto un pò di sport, e mi sono fatta l'abbonamento per un anno....adesso DEVO essere costante!
Ho proprio bisogno di muovermi, di sgranchirmi, e soprattutto di dare ossigeno anche alla mente...perchè per me lo sport è anche questo: uno svago che porta solo benefici anche alla psiche! Che ne dite?
E poi insomma, non si può solo mangiare, mangiare, bisogna attivare il metabolismo e il mio è in letargo da un pò!! :-)

 
Questa sera ho preparato una delle mie adorate zuppe: la vellutata di zucca!


700gr di zucca cotta (io al vapore)
2 patate
2 scalogni
olio di oliva
1lt di brodo vegetale
4 amaretti

Mondare gli scalogni e farli soffriggere in due cucchiai di olio di oliva: farli ammorbidire bene, aggiungere un goccio d'acqua affinchè non si brucino.
Nel frattempo pelare le patate e tagliarle a dadini.

Quando il soffritto sarà pronto, aggiungere la zucca e le patate, mescolare bene per amalgamare, e poi versare il brodo.
Lasciar cuocere per circa 30/35 minuti a fuoco lento, e pentola coperta.

Infine frullare il tutto con frullatore a immersione, aggiustare di sale e servire, se fa piacere, con un paio di amaretti sbriciolati.



 

 
Così, semplice, senza spezie nè rosmarino, perchè anche se ci andrebbe con la zucca, a me non piace molto: secondo me ne altera troppo il gusto.

Buona serata a tutti!
Mari

sabato 10 novembre 2012

Cantucci di Prato

Buon pomeriggio!!

qui tempo pessimo....o come lo chiamo io "da lupi": un freddo umido che ti entra nelle ossa e ti fa venire voglia di stare arrotolato sul divano con una copertona come fanno i cani quando si raggomitolano, avete presente?
Brrr! io in casa porto perfino i super calzettoni grossi, perchè ho sempre i piedi freddi!

Passiamo alla proposta culinaria di oggi: avete mai fatto i cantucci? Sono dei biscotti secchi tipici toscani, ripieni di mandorle intere che vanno accompagnati al Vin Santo, un vino da dessert.
I biscotti vanno proprio inzuppati nel vino per ammorbidirli (i cantucci sono infatti molto duri!!), e per accentuarne il sapore.

Ho provato ben 3 ricette prima di avere un risultato perfetto; la terza volta ho fatto i cantucci secondo quella della mia amica Aurelia del sito Profumi in cucina , e ho avuto un successone! Aurelia è proprio dalla Toscana fra l'altro, da Prato, quindi chi migliore di lei per darci le ricette toscane??? Se passate da lei vedrete che bei piatti vi propone! Grazie Aurelia!




Ecco a voi:

Ingredienti
350gr di farina
200gr di zucchero semolato
60gr di burro
1 cucchiaio di aroma alla vaniglia
la buccia grattuggiata di un'arancia biologica
1 cucchiaino di lievito per dolci
200 gr di mandorle con la pelle (io ho fatto metà pelle e metà senza perche non ne avevo di più di quelle "con")
3 uova intere

Fondere a bagnomaria o nel micronde il burro.
Fare una fontana con la farina e aggiungere tutti gli ingredienti, a meno di un rosso d'uovo da tenere da parte per spennellare la superficie dei filoncini.
Mescolare e impastare ben bene, e poi dividere l'impasto e formare dei filoncini di circa 20cm di lunghezza e 2 dita di larghezza (i miei non li ho misurati, come vedete...). Posizionarli su una teglia con carta forno, avendo cura di tenerli un pò distanziati fra loro.



Aggiungere qualche cucchiaio di latte al tuorlo messo da parte, e spennellare la superficie dei filoni.
Infornare a 180° per 30 minuti.
A cottura ultimata, tagliare i filoncini in trasversale, e rimettere in forno per altri 2 o 3 minuti.

Lasciar raffreddare perchè appena sfornati "sembrano" morbidi, ma poi si induriscono!



Come ho detto ad Aurelia, quando li ho offerti ai miei amici, mentre li mangiavano mi guardavano con gli occhioni spalancati, annuendo con la testa, avete presente la scena? Quindi vi assicuro che vengono squisiti!
...Inutile dire che anche il mio "personal Gordon" era deliziato, soprattutto perchè lui aveva assaggiato anche le altre due prove, e quindi ha sentito la differenza!

Un bacione e buon week end!!
Mari

giovedì 8 novembre 2012

Polpettone di carne farcito di scamorza affumicata

Buonasera!!

Dovete sapere che avendo lavorato sempre a tempo pieno fino a poco fa,  le ricette la sera dovevano essere di veloce fattura....e le mie preparazioni dovevano essere per forza di tempi brevi, come sarà tuttora per tante di voi!
Il POLPETTONE di carne, è diventato uno dei miei piatti veloci per la sera...e anche questo, come le torte salate, è  un "piatto forte" per me.
Ora che invece il pomeriggio, mio malgrado, sono a casa, ho intenzione di provare a fare cose più elaborate, cimentarmi in ricette più impegnative! Vedremo man mano che vado avanti con questo blog, cosa riuscirò a fare!!

Ma dato che il polpettone rimane comunque una buona pietanza per la sera, e va benissimo anche per il pranzo del giorno successivo, ho sperimentato questo ieri: avevo una bella scamorzina affumicata in frigo, della carne macinata, e ho provato!
E' risultato molto gustoso, grazie al sapore del formaggio; non ne ho messo tanto...per non farlo diventare un sapore troppo predominante, volevo un "retrogusto affumicato"! Mio marito era soddisfatto, e quando è soddisfatto lui, vuol dire che è buono: vi ho già detto che è il mio personale "Gordon Ramsay" vero? :-)) Bè non così schietto, ma è un giudice "super partes" e quindi onesto!

P.s. come potrete notare le mie foto non sono proprio belline, e sto cercando di migliorare ricetta dopo ricetta....se avete qualche consiglio da darmi, o segreti del mestiere, vi ascolto con piacere!

A voi!
 

Ingredienti
800gr di carne macinata mista
4 fette di pancarrè
2 uove intere
2 cucchiai di formaggio grana
3 fette (spesse mezzo centimetro) di scamorza affumicata
sale, pepe e un cucchiaino di prezzemolo
latte qb
pangrattato qb




Preriscaldare il forno a 180°
 
Ammollare nel latte la mollìca del pancarrè.
Amalgamare in una terrina la carne macinata con le uova, il grana, la mollìca strizzata dal latte, il grana, la scamorza tagliata a dadini, il prezzemolo, sale e pepe.
Mescolare bene usando le mani se potete, gli ingredienti si uniscono meglio.
 
Stendere un foglio di carta forno e cospargerlo di pangrattato; formare il polpettone sopra la carta in maniera che la superficie sia tutta ricoperta del pangrattato.

Adagiare il polpettone con la carta forno in una pirofila di ceramica e infornare per circa 60 minuti.
Il polpettone è pronto quando si sarà colorato bene.

...guardate quel filino di scamorza, l'ho beccato giusto in tempo!! :-)
 
Servire tagliato a fette e buon appetito!
 
 
Buona serata!
Mari

martedì 6 novembre 2012

ZUPPA DI FUNGHI

Buonasera amiche e amici!

il frescolino sta arrivando e quindi adesso dò sfogo alla mia passione per le zuppe!

A me piacciono molto i funghi e mi sono fatta dare una ricetta semplice da una mia zia, che è molto brava in cucina, ed è la mia "consulente" per alcune delle ricette che vi proporrò!

Questa è proprio facile, nessuna spezia a parte il prezzemolo, e se a qualcuno non piace l'aglio, potete toglierlo prima di versare il brodo. Io ne ho tolto uno spicchio infatti, perché può risultare indigesto.

Ecco qui!



Ingredienti:
80 gr di funghi misti secchi
2 carote
1,5 lt di brodo vegetale
2 spicchi di aglio
1 patata
una manciata di prezzemolo tritato
sale e pepe
2 fette di pane tagliato a dadini e abbrustolito in poco olio d'oliva.

Prima di tutto bisogna mettere i funghi in acqua per circa 30'. Poi li sciacquiamo sotto acqua corrente e li teniamo da parte.

In una casseruola soffriggere in olio di oliva le carote tagliate a dadini con i due spicchi di aglio schiacciati.

Aggiungere i funghi, sale/pepe e una manciata di prezzemolo tritato, mescolare e cuocere per 10 minuti per unire i sapori.

Versare il brodo vegetale, mescolare coprire e cuocere a fuoco basso per circa 50 minuti.

A metà cottura aggiungere la patata tagliata a dadini.

Finito di cuocere, estrarre dalla zuppa qualche fungo intero con la schiumarola, e tenere da parte; frulliamo la zuppa con il minipimer a immersione e aggiungiamo poi i funghi interi. Aggiustate di sale se necessario.

Servire con pane a dadini e abbrustolito, un filo d'olio di oliva a crudo e, a chi piace, una spruzzata di parmigiano!
 
 
Buona serata a tutti!
Mari

domenica 4 novembre 2012

Fregolotta

Buongiorno a tutti!
bè proprio "buono" non è visto il tempaccio....qui piove a dirotto e quindi prevedo una domenica rintanata in casa!
Avevo proposto a mio marito di andare in un centro commerciale che hanno aperto qui vicino, magari passiamo un paio d'ore del pomeriggio così...vedremo! Devo fare anche qualche acquisto di casalinghi a dire il vero, quindi mi sa che metterò in atto la mia idea! :-)

Oggi vi propongo un dolce "secco", di origine Veneta molto conosciuto: la Fregolotta, o Sbrisolona. L'ho preparata il 1° Novembre in occasione di una cena a casa dei miei suoceri a base di zucca e patate dolci lessate, frutta secca a volontà! La facciamo ogni anno, una cosa informale, si mangiucchia tra una chiacchera e l'altra. Visto che la fregolotta va spezzata con le mani, e mangiata a tocchetti, ho pensato che ci stava bene!
A dire il vero non è venuta proprio come pensavo, perchè avendo usato una teglia troppo piccola di diametro, è risultata più grossa del dovuto...ma hanno gradito lo stesso!



Ingredienti

300 gr. Di farina 00 (io uso quella apposta per dolci)
300 gr di mandorle pelate
300 gr di zucchero semolato
2 tuorli
1dl di panna fresca
burro qb
sale

Tritare le mandorle grossolanamente, unendo di tanto in tanto 1 cucchiaino di zucchero.
Mettere le mandorle così tritate in una terrina e aggiungere la farina setacciata con un pizzico di sale, lo zucchero rimasto e i tuorli.

Impastare il tutto con le mani aggiungendo la panna poco a poco. Lavorare bene fino ad avere un impasto compatto.

Imburrare una teglia da 26cm di diametro e sbriciolare dentro il composto ricavando delle briciolone che dovranno essere disposte bene accostate: si deve formare uno strato omogeneo di circa 1cm.



Informare a 180° per circa 20min, dovrà formarsi sulla superficie una crosticina nocciola!
Togliere dal forno e servire fredda.

Buona domenica!
Mari
 

venerdì 2 novembre 2012

Rotolo di verdure

Buon venerdì a tutti!

Oggi è una giornata bellissima, e fa anche caldo....a dispetto degli ultimi giorni, il piumino che indossavo era così ingombrante!!
Io sono sempre in attesa che arrivi il bel freddo invernale, anche perchè le montagne sono innevate e mi fa strano soffrire il caldo...

Inizio il mio blog con una ricetta facile, che può definirsi piatto unico, per una serata in cui non si ha molta voglia di mettersi ai fornelli con impegno, e quindi basta giusto una mezz'ora di preparazione, la cottura in forno, e mettersi a tavola senza tanti complimenti!

 
A me piacciono le torte salate perchè poi si possono usare gli avanzi del frigo....

Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia pronta
3 carote belle grosse
2 zucchine
200 gr. di spinaci sbollentati
4/5 fette di prosciutto cotto
4 sottilette
1 uovo

In un tegame versare due cucchiai di olio di oliva; tagliare le verdure a pezzetti piccoli, e iniziare la cottura delle carote, senza il coperchio e a fuoco basso. Aggiungere sale e poca acqua.
Dopo circa 10 minuti aggiungere le zucchine, un altro pò d'acqua e continuare la cottura per altri 10 minuti.
Aggiungere una spruzzata di prezzemolo tritato.

Le verdure diventeranno morbide in 20/25 minuti, non dovranno spappolarsi mi raccomando.

Stendere la sfoglia, farcirla con le fette di prosciutto, le sottilette (io le ho fatte a striscioline), gli spinaci e infine le verdure cotte.

Arrotolare la sfoglia delicatamente, chiudere i bordi bagnandosi un pochino le dita, così aderiscono meglio, e spennellare la superficie con l'uovo leggermente sbattuto.

Infornare a 180° per circa 35/40 minuti, fino a che il tortino si sarà bello dorato.


Al posto delle sottilette, potete usare anche il formaggio grana grattuggiato, o della ricotta. A vostro piacere!

Buona giornata!
Mari

giovedì 1 novembre 2012

Ci sono anche io!

Il titolo parla da solo: da oggi entro ufficialmente anche io nel mondo dei food-blogger!
Dopo un pò (un bel pò...) che ci rimugino, mi butto e offro al mondo del web le mie prove culinarie...

Il mio motto è: "l'amore per la cucina è l'amore per chi cucini", e io ce la metto tutta, poi se ogni tanto non riesce benissimo....ci riproveremo!!

Il blog è ancora da sistemare come vedete, la tecnologia non è propriamente il mio fiore all'occhiello....ma piano piano lo metto a puntino!

Vi auguro una buona serata e a domani con la mia prima ricettina...!!

Mari

ps. un ringraziamento speciale a mio marito e alla mia amica Sabi del blog Due bionde in cucina, che mi hanno incoraggiato in questa avventura!